Ottima prova dei baby judoka Yume alla 2^ tappa del Trofeo del Samurai FIJLKAM 2014, svoltasi a Giaveno domenica 16 marzo 2014.
Una manifestazione che ha visto come nella prima tappa la partecipazione di oltre 600 piccoli atleti delle principali palestre del Piemonte come Accademia Torino, Centro Ginnastico, Il Centro Judo, Kumiai, Ciriè, KDK Cuneo, ecc…..
Il Trofeo conferma di tappa in tappa l’ottima organizzazione ed efficienza dello staff del Comitato Regionale FIJLKAM, che è riuscito a far competere i tantissimi bambini in sole 4 ore di gara. Trofeo poi di buon livello tecnico nonostante la tenera età dei partecipanti, e i baby Yume iscritti come “I judoka di Gagliaudo” hanno rappresentato molto bene la nostra città.
Seguiti a bordo tatami da Marco Dassori ed Alessandro Meda, con il supporto logistico di Ignazio Faccidomo, ecco i risultati dei nostri atleti:
– 1° posto nei Fanciulli per Lorenzo Ermelindo con due incontri vinti, piccolo atleta in costante crescita di gara in gara
– 3° posto nei Fanciulli per Dario Vaccalluzzo con tre incontri disputati, buon rientro il suo dopo alcuni mesi di assenza dalle gare
– 1° posto nei Ragazzi per Cristian Biasi con tre incontri vinti, questo atleta prosegue ottimamente la striscia positiva di risultati di questa stagione
– 1° posto nei Ragazzi per Edoardo Daziano con tre incontri vinti per ippon, il peso piuma dello Yume si mantiene in costante crescita agonistica e tecnica
– 3° posto nei Ragazzi per Riccardo Ermelindo con un incontro vinto su tre disputati esprimendo un buon judo e una positiva crescita sul piano caratteriale
– 3° posto nei Ragazzi per Silviu Razvan Jurca con un incontro vinto su tre disputati esprimendo un buon judo e sconfitto di un soffio, a riprova del suo buon valore agonistica
– 3° posto nei Ragazzi per Matteo Boccaleri con tre incontri disputati positivamente contro avversari più esperti, si conferma in crescita e avrà modo di riaffermarsi nei prossimi eventi.
Da sottolineare dunque la positiva prova di tutti gli atleti Yume (in numero ridotto a causa dei tanti e contemporanei malanni stagionali), che hanno espresso un buon judo e un convincente approccio alla gara anche sotto il profilo caratteriale, frutto del costante impegno in palestra e del buon numero di gare affrontate dall’inizio della stagione (undici impegni per i più piccoli tra Piemonte, Liguria e Lombardia).